S segnala la pubblicazione nel sito ufficiale del Garante per la Protezione dei Dati Personali, in data 26 marzo 2018, di un comunicato avente ad oggetto nuove Faq sul Responsabile della Protezione dei dati (RPD) in ambito privato.
In base alle modifiche normative di cui alla Legge di Bilancio 2018, non ci sarà più la distinzione tra partecipazioni qualificate e non qualificate, ma tutte saranno tassate con l’aliquota unica del 26% a titolo di imposta.
Il Decreto Legge n. 50 del 2017, all’articolo 4, è intervenuto per disciplinare le così dette “locazioni brevi”, introducendo una apposita norma che coinvolge anche gli intermediari, norma che è già stata nominata “airbnb”.
Il Regolamento generale sulla protezione dei dati 2016/679, che diverrà pienamente operativo dal 25 maggio 2018, ha, tra le altre, introdotto la figura del Responsabile della protezione dei dati (RPD) o Data Protection Officer (DPO).
Il monitoraggio continuativo del presupposto di continuità aziendale e la segnalazione tempestiva dello stato di crisi da parte degli Organi di vigilanza e controllo societario (Acura della Commissione Controllo Societario ODCEC Milano).